Chi Siamo

Soff-Art® nasce nel 1971 da Giuliano Sciannameo, che grazie al suo intuito ed esperienza ha creato un’azienda specializzata nella produzione di guanciali e materassi di alta qualità. Tutti i prodotti sono interamente fabbricati nel nostro stabilimento di oltre 3.000 mq, sito a Terni ponendo estrema attenzione alla salvaguardia della manifattura Made in Italy. Quando la tradizione sposa la tecnologia, nascono idee vincenti e proprio grazie a queste forze motrici siamo diventati la fabbrica di materassi più importante e moderna dell’Umbria.

La SOFF-ART da pura fabbrica artigiana, negli oltre 45 anni di attività, ha creato il suo percorso di successo, guardando al futuro con occhio critico e concreto, unendo tradizione e ricerca, sperimentando materiali e lavorazioni a regola d’arte. Il nostro coraggio è stato premiato dalla soddisfazione dei consumatori e dalla costante crescita di nuovi mercati, interessati ai nostri prodotti considerati affidabili, durevoli e di massimo comfort. Ma non ci fermiamo qui! Dormire bene è il nostro dogma e proprio per questo investiamo nella ricerca continua di materiali sostenibili e innovativi, capaci di portare benessere e salute, strizzando un occhio all’ambiente.

Visita il nostro centro prova, in Via Lungonera Savoia 58, Terni. Porai vedere e toccare con mano i tantissimi modelli di materassi e guanciali.

La nostra collezione è formata da materassi a molle classici, a molle indipendenti con zone differenziate, in memory viscoelastico e in lattice.
Inoltre sono disponibili anche reti a doghe, reti manuali ed elettriche.
Vasta gamma anche di guanciali di ogni tipo.

Tutte le consegne gratuite a domicilio.
Possibilità di pagamenti rateali e senza interessi

storia

La Nostra Storia

Tutto iniziò da prima dell’Unità d’Italia, a Noicattaro, un piccolo paese della Puglia borbonica, con Vito Sciannameo e con suo figlio Nicola, proprietari di terreni e vigne oltre che commercianti in tessuti per la casa. L’attività si svolse in ambito locale fino a che Francesco Sciannameo (nato il 27 aprile 1867), figlio di Nicola, in viaggio per lavoro, non ebbe a passare per Terni, allora in pieno boom economico e demografico grazie alla recente apertura della Regia Fabbrica d’Armi (inaugurata nel 1880) ed ai lavori di avvio dell’industria siderurgica (è del 1884 l’atto fondativo della Società degli Alti Forni e Fonderie di Terni).

Città di piccola dimensione ed a vocazione prevalentemente agricola, Terni si stava allora precocemente avviando verso l’industrializzazione pesante, anche grazie alla propria posizione strategica. Terni era infatti lontana dal mare, ma con un potenziale enorme data la presenza delle Cascate delle Marmore, la cui forza fu ben presto imbrigliata in una delle prime centrali idroelettriche d’Europa, posta proprio a servizio delle acciaierie. Terni, allora, costituiva una delle città più moderne della giovane Nazione italiana e conobbe un vero e proprio boom economico che perdurò per quasi cinquant’anni. Allo sviluppo produttivo ne seguì uno demografico, per l’attrazione di forza lavoro da tutto il Paese: infatti, se nel 1861 Terni contava circa ventimila abitanti, nel 1880 ne annoverava già ventiquattromila, per salire ad oltre quarantamila vent’anni dopo.

Fu così, in un felice incontro di “domanda ed offerta” – come diremmo oggi – che i destini della Città e quelli della famiglia Sciannameo, fatalmente, si incrociarono. Francesco Sciannameo, intuendo le potenzialità della città umbra e con la benedizione e l’aiuto paterno, partì alla volta di Terni insieme alla consorte Santa Abbruzzese, fatto questo non inconsueto in un Paese di recente costituzione e con forti disparità sociali tra regioni prima appartenenti a Stati diversi. Negli anni immediatamente a ridosso del 1880 fu così aperto il primo negozio per la vendita di tessuti e biancheria: gli affari andarono subito bene. I loro figli vennero subito instradati all’attività paterna che, nel frattempo, si era espansa anche nella vendita all’ingrosso nelle zone limitrofe a Terni.
I cinque figli di Francesco e Santa Sciannameo a loro volta si sposarono e la famiglia crebbe, sempre proseguendo il commercio paterno, che non si fermò neppure nel fosco periodo della II guerra mondiale quando, in uno dei 108 bombardamenti che Terni subì, fu colpito lo stabile dove erano sia le abitazioni che il negozio. Dopo la guerra, uno dei figli di Francesco Sciannameo, Nicola, rimase a coadiuvare il padre fino al suo ritiro e, nel 1947, si completò il passaggio generazionale.

Nicola e sua moglie Donnina Fratoni rimasero personalmente impegnati in commercio fino al 1970-1972, quando si ritirarono a vita privata. Nel frattempo, i loro quattro figli Paolo, Giuliano, Francesco e Sergio avevano proseguito l’impresa avita, dividendosi i diversi rami di azienda. Fu da questa gemmazione che nacque la Soff-Art, prima in forma di ditta individuale di Giuliano Sciannameo e quindi, nel 2008, attraverso la costituzione ed il conferimento nella SOFF-ART S.r.l. La SOFF-ART si specializzò nella produzione di cuscini e materassi, attività che perdura ancora oggi nella propria fabbrica di Via Maestri del Lavoro con la stessa passione degli inizi. Ma un passaggio vitale si ebbe nei primi anni ’90 dello scorso secolo, quando l’intuitu personae di Giuliano Sciannameo lo portò ad ideare – e brevettare – un innovativo cuscino a molle, battezzato Morpheus Spring. Fu un successo planetario che, nel volgere di un quarto di secolo, ha portato la SOFF-ART ad essere presente, con i propri cuscini, nei migliori show room di quasi trenta Paesi nel mondo, dall’America al Sud-Est Asia.

La produzione è rimasta integralmente in Italia, nel proprio opificio di Terni, utilizzando le migliori risorse umane del territorio, veri esperti artigiani: oggi nella Società collaborano 27 persone, oltre alla nuova generazione della famiglia, Alessia e Martina Sciannameo che, con passione, rinnovano una tradizione di oltre 150 anni e sei generazioni, traghettando un’impresa storica verso gli orizzonti globali del XXI secolo, in un perfetto connubio tra innovazione e tradizione.